sabato 11 agosto 2012

Una svolta!

Nel frustrante periodo di attesa, un giorno al maritino viene un'illuminazione "ma perchè non vai a fare una visita nel mio stesso centro? Stiamo qui a curare me e ad aspettare, quando magari i problemi li hai anche tu, e non lo sappiamo. Non hai fatto nessun esame, per me quella ginecologa ha sottovalutato la cosa e non è capace. Almeno intanto che io prendo gli integratori fai anche tu i controlli, no?"
Non me lo sono fatta ripetere due volte, anche perchè ci avevo già pensato lo ammetto. Alla fine io ho sempre voluto fare degli esami, ma la ginecologa non me li ha prescritti perchè per lei erano inutili, il problema era lui. Vabbè sentire un'altra campana non costa nulla. Attendo qualche giorno l'arrivo delle rosse (che si sono presentate con 5 giorni di spotting precedente, nere piene di grumi, orribili) e chiamo il centro. Cerco di fissare la data nel periodo dell'ovulazione visto che con l'altra ginecologa sono andata quasi sempre subito dopo il ciclo, mentre i dolori e il muco continuo compaiono nei giorni buoni: almeno vedrà cosa capita lì sotto, penso. E guarda la coincidenza, c'è un posto tra 2 settimane da una delle loro ginecologhe, l'unica specializzata in infertilità di coppia. Felice come una pasqua prenoto, speriamo di finire in buone mani.
I giorni passano e sono piena di attesa e di speranza... e iniziano i sogni. Dovete sapere che io sono un po' una streghetta e mi capita spesso di fare sogni premonitori. Tipo 4 mesi fa ho sognato i ladri e 2 giorni dopo sono entrati dai vicini -.-' . Comunque in quei giorni ho sognato più e più volte i gemelli, e mi sono convinta che chissà... forse il nostro destino è proprio la pma. Ormai sono rassegnata all'idea e, a differenza dei primi giorni, non la vedo più così tragica la cosa. Alla fine,come mi ha detto un giorno una ragazza del forum nella mia situazione, l'importante è la meta, il viaggio è solo viaggio...
Una settimana prima della visita mi sveglio da un sogno stranissimo:

Ero da mia mamma, e mi veniva in mente che il sabato avrei voluto andare all'università a seguire una lezione. Mia nonna mi dice che quel sabato anche lei sarebbe dovuta andare a milano, allora ci mettiamo d'accordo per andarci assieme.
Il sabato prendiamo il treno e chiedo a mia nonna cosa deve andare a fare a milano, ma lei sorride e non risponde. Alla prima fermata mia nonna scende e si mette a chiacchierare con della gente in strada. Io la chiamo, la chiamo, urlo, cerco di fermare il ferroviere che stava chiudendo le porte lasciandola giù. Ma lei mi guarda sorridente e resta lì. #-o #-o #-o così resto da sola sul treno e nel tragitto mi viene in mente che all'università non danno lezioni il sabato... Allora penso che se mio marito mi raggiungesse, già che siamo a milano, potremmo andare a vedere qualche centro infertilità. Nemmeno pensato e tac... mi ritrovo all'ingresso di un ospedale :?: davanti alla reception e alla mia destra c'è uno studio aperto con un medico seduto alla scrivania e mio marito in piedi davanti a lui. E' tutto bianco e il dottore assomiglia molto a Christopher Walken 


Immagine
Vabbè sto medico ha un modo di fare molto strano, sembra un po' jhonny depp nel film "la fabbrica del cioccolato", una via di mezzo tra il femminile ed il surreale :lol:
Guarda tutte le carte di mm, gli fa un sacco di domande e poi dice che tocca a me. Entro e ha un questionario con un sacco di domande davanti. Parte con la prima
"tu sei positiva alla clamidia?"
:shock:
:shock: :shock: io manco so che cos'è la clamidia :lol:
gli dico che non lo so, che la dottoressa non mi ha mai fatto fare esami ne tamponi perchè era certa che il problema fosse di LUI
questo sbatte i pugni sul tavolo e urla
"MA CAX.O!!! Nemmeno le basi, non è possibile che sti medici non abbiano nemmeno le basi"
io resto così :shock: :shock: :shock: infatti sto termine clamidia una volta sveglia non me lo sono dimenticata :lol: :lol: :lol: .
Poi fa altre domande così che non ricordo e poi dice "immagino tu non abbia fatto nemmeno i dosaggi"
e io gli dico che li ho fatti, solo di prolattina e progesterone al 9 giorno del ciclo
"ma come solo una volta? che mancanza di professionalità" mi dice con aria delusa
 

La mattina ero un po' sconcertata dal sogno, e non avevo nemmeno mangato pesante la sera prima...
La notte prima della visita altro sogno strano...

Andavo da questa nuova gine, che aveva la stessa voce della mia gine vecchia. Le studio era in corridoio con tutti che passavano avanti ed indietro :shock: . E questa stava tutto il tempo a parlare a parlare, per un sacco di tempo, ore credo, facendo 3000 domande. Dopo un bel po' mi visitava velocemente e si metteva a chiamare tutte le infermiere che passavano a guardarmi tra le gambe e a dire "guarda è tutto perfetto, non ha nulla. hai visto come è perfetto?" :shock: :shock: :shock: :shock: alla fine mi rivestivo imbarazzata e scappavo a gambe levate 

Un sogno imbarazzantissimo...
La mattina mi preparo, prendo il mio malloppo di carte, e anche quelle di LUI. Essendo specializzata in infertilità di coppia forse le vorrà vedere per farsi un quadro generale.
La giornata passa velocemente, il mio pensiero è sempre lì. Alle 16 e 30 esco dall'ufficio per avviarmi al centro e accade la prima coincidenza con i miei sogni: appena scesa in strada ricevo la telefonata di mio marito "Aspettami lì, sto arrivando. Ci hanno fatto uscire prima e ti accompagno alla visita". Proprio come nel sogno, non so bene come ne perchè, ci sarebbe stato anche LUI alla mia visita.
Arriviamo al centro e ci mettiamo in sala d'aspetto. Di fronte a me una coppia più grande di noi, con una faccia tristissima. Immagino che siano lì per lo stesso nostro motivo. Poi mi cade lo sguardo e mi accorgo di una pancia bella prominente... eh no, allora non mi spiego sta aria da funerale. Dopo un attimo entra un'altra coppia, anche lei con il pancione. Poi un'altra... e un'altra... e un'altra... Bè, mi son detta, almeno c'è mio marito altrimenti mi sarei sentita una sfigata in mezzo a tutte ste coppie. Con lui accanto penseranno che sono alla prima visita, meglio così. Avrei dato troppo nell'occhio da sola. Ad un certo punto ero un po' a disagio, l'unica spanciata, e LUI, accorgendosi di come mi guardavo le unghie, poi il soffitto, poi il pavimento, poi le unghie... evitando di incrociare gli sguardi delle altre per paura di domande imbarazzanti tipo "voi siete all'inizio? che settimana?"... LUI ha capito e mi ha passato il suo cellulare in una pagina piena di barzellette. Dopo poco entra l'ennesima coppia, con una bimba che avrà un anno e mezzo. Si siedono proprio di fronte a noi. Io le sorrido, la bimba mi guarda con due occhi enormi, giganteschi, non ho mai visto due occhi così. Poi guardo da un'altra parte, ma mi sento osservata. La bimba continua a fissarmi in modo inquietante, non chiude nemmeno le palpebre... ma che è, un robot? Io inizio ad essere in imbarazzo, per lunghi 10 minuti ho due fanali puntati in faccia che mi fanno sentire al centro dell'attenzione, la bimba mi ha sgamato, il brutto anatroccolo in mezzo ai cigni, la difettosa in mezzo alle creatrici di vita. Vorrei scappare, gambe in spalla, ma non posso. Ma perchè i genitori non le spiegano che non si fissano così le persone???
Finalmente esce una dottoressa in camice bianco e chiama il mio nome. Una bella ragazza, avrà pochi anni più di me.... ma non sarà un po' troppo giovane?
Mi accompagna in uno studio con le pareti verdi e mi mette subito a mio agio con un sorriso disarmante "Allora mi risulta che sei qui per una visita di controllo... raccontami un po' di te"
Io parto in quarta e le spiego della nostra ricerca, dei miei problemi, degli esami di mio marito. Lei si fa dare tutte le carte, le legge attentamente e poi si alza e mi dice "scusami un attimo". Esce dallo studio e ricompare pochi minuti dopo con un foglio bianco. E' un questionario, in cima alla pagina c'è scritto colloquio d'infertilità e PMA. Non ci credo... come nel sogno mi ritrovo a fare un colloquio d'infertilità senza sapere nemmeno come ci sono finita qui, doveva essere solo una visita di controllo. Il questionario è identico a quello nel sogno e ai miei occhi spunta subito sulla prima riga la scritta TAMPONE CLAMIDIA. Ma allora sono una strega davvero!!! Mi segna un sacco di esami da fare sia per me che per mio marito e poi inizia a spiegare.
Mi dice che gli esami di mio marito sono migliorati dal primo spermiogramma, da oligoteratoastenospermia si è passati a astenospermia. Io sono confusa, mi sembravano molto peggiori. Le dico "ma scusi... nel primo spermiogramma c'erano 15 milioni spermatozoi al ml, nel secondo solo 8... non è oligospermia?" "no, stai leggendo il valore sbagliato, nel secondo ce ne sono 34milioni, sono molto migliorati". Ok, non ci ho capito nulla, ma sta cosa già mi piace. 34 milioni non sono tanti, ma sono più di 4 volte di più del valore che credevo! Mi dice che i valori non sono così brutti, ma l'infertilità è sempre di coppia, quindi i suoi problemi uniti ai miei cicli sballatissimi complicano notevolmente le cose. LO SAPEVO che non era solo un problema di mio marito!!! Le dico che l'altra dottoressa non mi aveva voluto prescrivere nulla e che mi aveva detto di rivolgerci direttamente ad un centro per parlare di fivet o cos'altro. La ragazza ha strabuzzato gli occhi "Scusa ma posso farti una domanda? Ma la tua precedente dottoressa era specializzata in infertilità?" "no, non credo" "ok, allora molto probabilmente non sa leggere uno spermiogramma per parlare a quel modo. D'altronte nessuna ginecologa può sapere tutto ed essere specializzata in tutti i rami ginecologici." E tra me penso... ma allora se non era esperta non può spaventare così le persone. Ma vabbè, ho già svoltato pagina.
Io e la nuova dottoressa parliamo tanto, per un'ora, la visita più lunga della mia vita (altra coincidenza con i miei sogni). Lei è paziente e risponde a tutte le mie curiosità e ai miei dubbi. Mi dice che negli esami di mio marito manca il test di capacitazione, che è il valore più importante per sapere cosa fare come passo successivo. Il piano di marcia è questo:
- fare tutti gli esami prescritti
- continuare l'integratore a mio marito
- fare un'altro spermiogramma con spermiocultura e test di capacitazione e poi altra visita andrologica
- con tutto in mano tornare da lei
Le opzioni per lei sono due
- se dal test di capacitazione risulterà un valore superiore ai 5 milioni secondo lei non è necessario l'intervento al varicocele ma opterebbe per iniziare con una iui
- se il valore sarà inferiore ai 5 milioni la iui non è opzionabile, ma bisognerebbe tentare con inseminazioni di secondo livello. Però prima procederebbe con l'intervento per provare ad ottenere almeno un minimo miglioramento. Sotto i 30 anni lei consiglia l'intervento in questo caso

I miei occhi luccicavano: iui, io pensavo già al peggio, pensavo che l'unica nostra possibilità sarebbe stata la icsi. Invece se potrebbe essere sufficiente una iui allora potremmo anche farcela naturalmente in teoria. Sono così felice. Ma ad un certo punto mi si accende un lume "io so che la iui costa tanto, qui che prezzi ha?" "Si, privatamente costa, in questo centro 800 euro. Ma se tu vuoi io lavoro anche all'ospedale di varese e potremmo fare tutto lì e pagheresti solo il ticket". Possiamo fare una statua a questa donna???

Poi mi dice di spogliarmi che vuole verificare se le mie ovaie siano policistiche. Ho un televisore 32'' davanti e vedo tutti in gigantografia. Mi spiega per filo e per segno ogni immagine che appare a video e poi eccolo... il follicolo più bello che abbia mai visto. Il mio pallozzo, mi emoziono quasi. E' pronto nella mia ovaia destra e la dottoressa mi dice che è già di 14x16 mm e quindi scoppierà entro 3 giorni. Poi una frase che mi sorprende, perchè non ci credevo più, dallo spermiogramma non credevo più che avremmo potuto avere anche solo una possibilità di farcela naturalmente. E invece eccola che esce dalla sua bocca
"Ascolta sfrutta questa visita... per una volta sai da che parte ovuli, quando ovulerai con precisione quindi sfruttate questa possibilità al meglio. Magari tra 1 mese questa visita sarà stata inutile, io te lo auguro". La speranza, ormai una sconosciuta, torna ad abitare il mio cuore. Secondo questa dolce dottoressa esperta in infertilità di coppia potremmo farcela naturalmente. Quindi inizio a crederci anche io, perchè non dovrei? Dalla visita le mie ovaie non sembrano policistiche, ma la conferma si avrà con gli esiti dei miei dosaggi ormonali che dovrà fare entro 5 giorni dall'inizio del ciclo mestruale. Dosaggi che ovviamente la mia ex dottoressa non ha pensato minimamente di farmi fare. Esco dallo studio senza riuscire più a toccare terra, per una volta felice e soddisfatta di una visita. E in sala d'attesa ritrovo il mio amore con occhi speranzosi e frementi di sapere com'è andata.

giovedì 2 agosto 2012

Si va avanti...

Gli esami ormonali di mio marito risultano tutti nella norma, a parte la prolattina leggermente alta, ma supera i valori di riferimento di un numero insignificante. Quindi da quel punto di vista sembra tutto a posto. Decidiamo di comune accordo di ripetere spermiogramma e visita andrologica dopo le vacanze, prolunganto l'integratore per un mese in più. Chissà che le ferie ci rilassino e ci sia un miglioramente...
Nel frattempo mia madre ha scoperto tutto. Come si può nascondere una pena così grande ad una madre? Per quanto io abbia resistito e abbia cercato di fare finta che tutto andasse bene, lei si era accorta che qualche cosa non andava in me ed era profondamente preoccupata. E un giorno mi ha affrontata chiedendomi in modo diretto "state cercando un figlio?". Si era accorta di tutto, delle mie risposte evasive quando la gente impicciona ci faceva la domandaccia "e voi figli quando?" oppure buttava lì battutine e opinioni non gradite "non cercate figli è, godetevi la vita" o "è ben ora che facciate un bambino". Si era accorta di come cambiavo discorso quando lei iniziava a parlarmi di tizia, caia e semprogna che erano rimaste incinta chissà come al primo colpo. Di come scostavo lo sguardo davanti a carrozzine o pance. Dentro i miei occhi aveva letto tutto, e ne soffriva. E davanti ad una domanda così diretta non ho potuto che risponderle la verità "mamma non so se potremo mai avere un figlio. Abbiamo dei problemi, abbiamo fatto delle analisi e non sono buone. LUI deve essere operato, altrimenti le possibilità sono quasi nulle" e poi sono crollata nel suo abbraccio singhiozzando come facevo sempre da bambina. Ovviamente lei non può capire, nessuno che non ci passa direttamente può mai immaginare cosa significa per una donna avere negata la possibilità di fare ciò per cui è stata creata: dare la vita. Infatti la sua risposta affrettata è stata "fate un'adozione". Le persone non sanno quanti anni, quanta fatica, quanti soldi ci vogliono per adottare un figlio. E poi con LUI ne abbiamo parlato e abbiamo concordate che per il momento non ce la sentiamo. Dopo averle provate tutte e se ci sentiremo pronti valuteremo la cosa. Ma io credo che non sia giusto adottare un figlio solo perchè non si possa avere naturalmente, non è una motivazione sufficiente per me. Bisogna sentirselo dentro, bisogna volerlo almeno quanto si vuole un figlio naturale, non deve essere una "seconda scelta" perchè non c'è altra strada. E' un percorso molto duro da percorrere e noi al momento non ce la sentiamo. Perchè se poi in questi anni riuscissimo per miracolo ad avere un figlio naturale che facciamo, molliamo tutto? No, ora come ora adottare un figlio non è quello che vogliamo. Col tempo magari rivaluteremo la cosa, tutto può essere. Non nego però che io ci abbia pensato parecchio. Comunque a mia madre ho detto le cose in linea di massima, non sono entrata nei dettagli di tutto il nostro percorso, e mi sono raccomandata di non dire nulla a nessuno perchè al momento la cosa deve restare tra noi e basta. Ho sorriso alla solita frase che esce a tutti "e bè ma dovete stare tranquilli e vedrai che poi arriva". Si, mamma, magari si :-( .
Mio marito si è un po' infastidito di questa cosa perchè non voleva che nessuno fosse a conoscenza di questa situazione e si è raccomandato di ripetere a mia mamma di non dire nulla a nessuno. Così ho fatto. Da allora lei non mi chiede nulla a meno che sia io ad entrare nel discorso e apprezzo molto la sua discrezione perchè so che non è mancanza di interesse, anzi...